Come assistere e gestire un malato terminale

Gestire malato terminale

Gestire un malato terminale

Se consideriamo la malattia, essa è una situazione di alterazione delle normali funzioni della persona, che si manifesta attraverso segni caratteristici particolari, detti sintomi. AES Domicilio offre servizi di assistenza a domicilio per malati terminali. Siamo attivi anche sulla provincia di Monza e Como con servizi di badante per anziani e disabili.

Il vissuto di una malattia dipende dalla gravità, dalla tipologia e modalità di insorgenza e dal momento in cui si verifica. Non solo; molto fa la personalità e l’equilibrio psico-sociale del paziente, le capacità della famiglia e dell’ambiente socio sanitario di rispondere alle sue esigenze.

Perché assistere un malato terminale in modo continuo

L’esigenza di offrire assistenza domiciliare alle persone malate è nata da un’attenta analisi dei problemi legati alla malattia terminale. Vi sono risvolti umani, oltre che medici. Partendo dalla certezza dell’inguaribilità e della prognosi negativa a breve termine, la ricerca della qualità dell’intervento ha assunto sempre maggiore importanza divenendo prioritaria rispetto al criterio quantitativo. Si è compreso il limite implicito nel perseguire a qualunque costo, fisico, psichico e morale, la sopravvivenza del paziente.

Prendersi cura della persona, prima ancora che del malato, e dei suoi sintomi. Privilegiare la qualità della sua vita nei giorni della sofferenza, preparando lui e i suoi familiari a una quanto più possibile serena accettazione dell’ineluttabilità di quell’evento naturale che è la morte, sono diventati, nella professione dell’operatore sanitario al domicilio, un dovere e un obiettivo per ottimizzare il proprio lavoro.

L’assistenza al malato terminale e il traguardo di AES

Fino alla fine degli anni Settanta, il malato veniva seguito unicamente in ambiente ospedaliero. Più avanti, il ricorso alla reperibilità telefonica dei medici è stato certamente il primo passo verso il traguardo della globalità dell’intervento assistenziale.

Non bisogna dimenticare che il malato terminale soffre anche, e a volte principalmente, per i vissuti di stanchezza, ansia, paura, depressione e isolamento che accompagnano e spesso aumentano il dolore. La necessità di soddisfare adeguatamente, tramite il servizio di assistenza al domicilio, le sue esigenze legittime non ha comunque fatto dimenticare, negli anni seguenti, l’obbligo a un controllo altrettanto attento della qualità delle cure.

L’equipe di AES per il malato terminale

Da un lato, pertanto, è stata approfondita e affinata la capacità dei vari componenti dell’équipe assistenziale di AES Domicilio. Medico, psicologo e assistente sociale agiscono in modo coordinato, sinergico e tempestivo. Dall’altro si è lavorato per chiarire ulteriormente i problemi ed evidenziare le loro possibili soluzioni.

Siamo convinti che la presenza costante di una badante possa, per il malato che lo desidera, essere di grande aiuto in un momento così difficile. Circondarsi di persone e cose dotate di grande valore affettivo, può divenire così determinante da ridurre non solo i sentimenti di ansia e depressione, ma anche la sofferenza fisica.