rsa anziani lecco como milano

Attività interne della casa di riposo

La residenza sanitaria assistenziale per gli anziani deve essere programmata per rispettare le esigenze e i bisogni dell’anziano o del disabile. AES Domicilio è in grado di “confezionare” una RSA su misura, capace di curare la salute fisica, il benessere mentale e la socialità dell’anziano.

Attività delle case di riposo

Una volta che i vostri cari siano stati inseriti nella casa di riposo sarà necessario integrarli per garantire una più piacevole possibile permanenza. Tra le attività si ricordino:

  • Terapia di riorientamento alla realtà (ROT): utile per rafforzare le informazioni di base dell’anziano relative alle coordinate spazio-temporali e alla loro storia personale
  • Training cognitivi: che consistono in esercizi per stimolare la memoria a breve e lungo termine; l’attenzione; le abilità linguistiche; la prassia; il calcolo; la lettura; la scrittura;
  • Terapia occupazionale: consiste nell’uso delle attività della cura della propria persona, del gioco e del lavoro per aumentare l’indipendenza e/o prevenire la disabilità;
  • Terapia di reminiscenza: consiste nell’utilizzare le memorie personali e autobiografiche; i ricordi di situazioni/luoghi/eventi, al fine di aiutare gli anziani a ritrovare nella ricostruzione del loro passato una maggiore integrità di sè favorendo un miglioramento dell’autostima e del tono
    dell’umore;
  • Terapia di validazione: è una tecnica che aiuta l’anziano colpito da una demenza moderata o grave ad esprimere i sentimenti collegati a conflitti irrisolti del passato. Tramite l’ascolto il terapista cerca di conoscere la visione della realtà dell’anziano e immedesimandosi nel suo “mondo” cerca di capirne i comportamenti, sentimenti ed emozioni, evitando di ricondurre l’anziano nella realtà attuale. Tutto ciò al fine di creare contatti emotivi significativi, di restituire stima di sé, ridurre le tensioni, migliorare il tono dell’umore, impedire di chiudersi in sé stessi;
  • Colloqui di sostegno: attraverso gruppi di supporto o incontri individuali si aiutano gli anziani ad affrontare e superare i vari avvenimenti stressanti da cui possono essere colpiti, rivitalizzando e aumentando le pre-esistenti capacità adattive;
  • Attività di socializzazione: caratterizzate da uscite; feste; progetti di collaborazione con le strutture presenti sul territorio.

Attività svolte in casa di riposo: i risultati

Attraverso tali strumenti si tende cioè a rimotivare i vostri cari stimolandoli a relazionarsi con gli altri, affrontare e discutere argomenti del mondo circostante necessitando tuttavia di una socializzazione strutturata. Si parla di rimotivazione nel senso di rivitalizzare l’interesse per gli stimoli esterni.

rsa anziani domicilio tutto compreso

Case di riposo ed RSA: organizzazione e funzionamento

AES Domicilio offre un servizio di residenza sanitaria assistenziale a domicilio. Tra i servizi che di solito vengono offerti all’interno di una casa di riposo vi è

Il servizio medico

che si occupa di:

  • interventi di cura e diagnosi finalizzati alla valutazione definizione dei problemi dei singoli Ospiti; impostazioni delle cure più appropriate;
  • attività di coordinamento sanitario: coordinamento degli interventi del personale infermieristico e di riabilitazione, controllo e vigilanza sull’approvvigionamento dei farmaci e sulle condizioni igienico sanitarie della struttura.

Il servizio Infermieristico

  •  garantito 24 ore su 24 da 6 infermieri a tempo piano. Quotidianamente è inoltre presente la capo infermiera. Finalità del servizio è l’identificazione dei bisogni dell’Ospite, la pianificazione, attuazione e valutazione degli interventi sanitari e la garanzia di una corretta applicazione delle prescrizioni mediche.

Il Servizio di riabilitazione ed educazione motoria

  • a riabilitazione ha come obiettivo la prevenzione e la riduzione delle menomazioni conseguenti a processi patologici. L’Ospite, per decisione dell’ Equipe multidisciplinare, viene inserito nel servizio con diverse modalità a seconda del suo livello di autosufficienza e di collaborazione all’attività stessa.

Servizio Psicoeducativo e di Animazione

Le attività psico-educative vengono organizzate basandosi su un principio fondante degli approcci centrati sulla persona: tutti gli esseri umani meritano rispetto e valgono in quanto tali, indipendentemente dalla loro eventuale malattia o disabilità. Ecco perchè ogni intervento è realizzato previa attenta valutazione dei suoi bisogni e delle sue reali competenze, che vengono rivalutati costantemente nel tempo, grazie anche allo scambio di informazioni che si verifica settimanalmente nelle equipe multidisciplinari.

rsa anziani domicilio

RSA e case di riposo: liste d’attesa e modalità di accoglienza

Tra le modalità di assistenza agli anziani troviamo le RSA e le case di riposo. In Italia uno dei principi fondamentali del Servizio Sanitario Nazionale è sicuramente la garanzia della continuità della Assistenza Sanitaria, che viene esplicitata nell’Assistenza Distrettuale, quella che viene direttamente erogata sul territorio. Ma come attivare servizi di assistenza residenziale in case di riposo o RSA (Le RSA sono strutture per persone perlopiù anziane e non completamente autosufficienti ed in cui sono garantiti livelli medi di assistenza medica, infermieristica e riabilitativa) o i ricoveri in lungodegenze ed in strutture di riabilitazione?

RSA e case di riposo: Come si accede?

L’ingresso in case di riposo ed RSA può avvenire con diverse modalità.

  • Accesso alle case di riposo per autosufficienti: Per inserire in struttura una persona anziana autosufficiente, ci si deve rivolgere alla Casa di Riposo dove verrà fissato un colloquio informativo nel quale verranno illustrate la struttura e le attività svolte, nonché i servizi offerti. Per procedere dovrà essere compilata la domanda di ingresso, che verrà accolta non appena in struttura si renda disponibile un posto letto. La Casa di riposo contatterà quindi l’utente per un secondo colloquio, per una visita alla struttura residenziale e per definire i tempi e la documentazione necessari per l’ingresso.
  • Accesso alle RSA per non autosufficienti: Avviene direttamente tramite le RSA o case di riposo che erogano i servizi di cui l’anziano ha bisogno, la struttura si occuperà di accompagnare i famigliari in ogni passaggio e anche in questo caso è possibile entrare in contatto con le strutture.

Case di riposo ed RSA: le liste d’attesa

C’è da aspettare da due o tre mesi fino ad anno. Dipende da diversi fattori, compresa la scelta di puntare al posto privato completamente a pagamento, oppure tentare l’ingresso in convenzione. Bisogna anche considerare che l’anziano ricoverato è una persona fragile, che troppo spesso rischia di subire passivamente il momento dell’ingresso in struttura e di non essere quindi in grado di mettere in atto strategie di autoprotezione e fronteggiamento dei traumi esterni. Se si parte perciò da questo assunto diventa automatico e scontato constatare che modalità, tempistiche e qualità dell’accoglienza possono influenzare enormemente l’aspettativa di vita dell’ospite.

Il primo contatto dell’ospite non è, tra le altre cose, con la struttura che lo accoglie, ma è mediato dagli Uffici dei Servizi Sociali Comunali e dal Servizio di gestione delle liste d’attesa. Queste liste d’attesa sono elenchi dinamici, nel senso che vengono periodicamente riviste ed aggiornate, il che si traduce in una costante incertezza delle RSA circa il profilo degli utenti che stanno per entrare. Tali asimmetrie non consentono di programmare misure di accoglienza efficaci e di qualità, così che insorgono due tipi di problemi: la difficoltà di attuare visite domiciliari pre-ingresso da un lato e l’inefficienza nel reperimento della documentazione dell’utente dall’altro.

Liste d’attesa nelle RSA: come migliorare

Una migliore gestione delle liste d’attesa è perciò un primo passo necessario per il miglioramento della fase di ingresso, al fine di poter godere di un miglior coordinamento delle attività informative tra ospite e struttura nel momento cruciale della presa in carico dell’anziano.

casa di riposo rsa

Le residenze per anziani: le diverse tipologie

Tra le Residenze per anziani vi sono le Residenze Sanitarie Assistenziali, Residenze protette, case di riposo, comunità alloggio, case albergo, case soggiorno per anziani e case vacanze per anziani. Quando si parla di Casa di riposo, casa albergo per anziani, casa soggiorno o casa vacanza per anziani si indica sempre lo stesso tipo di struttura, ovvero una struttura socio-assistenziale residenziale per anziani non autosufficienti di grado lieve. Le case di riposo forniscono ospitalità ed assistenza, disponibilità di servizi e occasioni di vita in comunità con stimoli verso attività occupazionali e ricreative.

Anche le comunità alloggio sono strutture socio-assistenziali residenziali per anziani con una non autosufficienza di grado lieve che necessitano di reciproca solidarietà e di vita in compagnia. Le loro dimensioni sono inferiori, una casa di riposo può arrivare a 120 posti letto mentre la capacità ricettiva massima di una comunità alloggio è solitamente di circa 12 ospiti.

Residenze per anziani: le RSA Residenze Sanitarie Assistenziali

Le RSA o case protette sono invece strutture socio-sanitarie residenziali a cui sono destinati anziani non autosufficienti di grado elevato o medio che non hanno necessità di specifiche prestazioni ospedaliere. L’assistenza medica ed infermieristica viene fornita dall’ RSA così come i trattamenti riabilitativi atti a migliorare lo stato di salute e benessere dell’anziano, i posti letto raggiungono un numero massimo di 120 divisi per nuclei da circa 20-30 anziani ciascuno.
I centri diurni assistenziali sono strutture socio-sanitarie che erogano i loro servizi solo di giorno e sono destinate ad anziani con diversi gradi di non autosufficienza. Il loro intento è anche quello di offrire un aiuto alle famiglie, oltre che potenziare e compensare competenze ed abilità legate all’autonomia ed all’identità. La capacità ricettiva dei centri diurni varia da 5 a 25 persone.

Residenze per anziani RSA: modalità di accesso

In una struttura pubblica o convenzionata, bisogna presentare la domanda presso l’Ufficio dei Servizi Sociali del comune di residenza, al quale consegue la visita presso l’U.V.G.(unità di valutazione geriatrica), nella quale il medico-geriatra, valuta le condizioni cliniche del futuro ospite.

Alla visita medica, consegue l’attesa del posto letto, mediante la graduatoria. Nelle strutture private, è sufficiente prendere contatto con la struttura. Nelle strutture pubbliche o convenzionate, l’ospite paga la retta in base al proprio reddito. Nelle strutture private, l’ospite paga in base alla retta decisa dalla struttura.

In attesa di un maggiore approfondimento, per ambito, competenze e aspetti caratteristici ci limitiamo a notare che si tratta di strutture diversificate e che spesso pongono problemi in ordine di organizzazione e di attesa per accedervi.

rsa domicilio como lecco milano monza

In linea il nostro sito web per la RSA a Domicilio.
AES Domicilio opera nella provincia di Como, Lecco, Monza Brianza e Milano.